Sfatiamo i Miti sulla Vagina Stretta
Il 2024 sta quasi per finire e le persone là fuori pensano ancora che il fatto che la vagina sia stretta sia una specie di manna dal cielo. Una cosa positiva. Il non plus ultra per le persone con una vagina.
Indice:
Mito #1: sesso e strettezza vaginale
Mito #2: vagina stretta = miglior sesso
Mito #3: vagina stretta = purezza
Mito #4: il parto allargherà la tua vagina
Mito #5: esercizi Kegel
La verità, invece, è che le vagine nel corso della loro attività possono essere penetrate da un pene (o da un dildo, è indifferente) come da 10mila peni e la “strettezza” della vagina non ne sarebbe modificata in nessun modo.
Come donne siamo influenzate costantemente da media, professionisti, medici e partner che ci spingono a credere che i nostri corpi abbiano il solo scopo di procurare piacere al partner e che quindi anche l’attenzione posta verso il corpo debba essere finalizzata a massimizzare il risultato.
Carissimə, le vagine non diventano più “lasche” col sesso. Non lo diventano con nulla se non per effetto della gravità, che è l’unica cosa che le possa - letteralmente - tirare giù. Come tutti i muscoli del corpo, la vagina perde la forza e l’elasticità della sua giovinezza nel tempo, soprattutto dopo la menopausa, quando i livelli di estrogeni calano e l’atrofia vaginale può rendere più secchi i tessuti vaginali. Ma non è il sesso la causa di tutto ciò.
Ecco 5 miti sull’ipotetica “strettezza” (o “larghezza”) vaginale che devono assolutamente essere debellati.
Mito #1: Più fai sesso, più la tua vagina si allargherà.
Questo è un mito che è nato da una ideologia patriarcale e che si basa sulla purezza. Ed è, per metterla in termini scientifici, una totale cavolata.
La dottoressa Laurie Mintz, terapista sessuale accreditata e autrice di Becoming Cliterate, spiega l’anatomia dell’elasticità vaginale in maniera abbastanza comprensibile: “Immagina di sorridere o sbadigliare. La tua bocca svolge questa azione e poi ritorna alla sua naturale posizione, chiusa. Allo stesso modo, i muscoli vaginali si aprono prima, durante e dopo il sesso - ma poi si rilassano e tornano nella loro forma naturale,” spiega. “La verità è che quando le donne si eccitano e la lubrificazione naturale fa il suo lavoro, i muscoli vaginali si rilassano - e questo è fondamentale per il sesso penetrativo perché senza rilassamento farebbe male. In altre parole, per il sesso penetrativo sono necassari dei muscoli vaginali più rilassati - non più stretti.”
Capito? Avere una vagina che sia elastica non è segno di una disfunzione sessuale. È un buon segno e rende i rapporti sessuali migliori, più “confortevoli” e quindi più piacevoli.
Mito #2: Più sono strette le vagine, migliore è il sesso.
Questo mito è dannoso ed è radicato nella stessa retorica etero-cis incentrata sull’uomo del mito #1. A parte il fatto che non tutto il sesso gira intorno ad atti penetrativi tra pene e vagina, la verità è che uno dei problemi più grandi nella soddisfazione sessuale è che il rapporto diventa doloroso proprio a causa di una vagina troppo stretta.
Le cause dietro a una tensione o ipertono della vagina possono essere varie, a partire ad esempio da cambiamenti ormonali dettati da molti tipi di anticoncezionali, che possono ridurre i livelli di estrogeni, provocando secchezza vaginale e minor flessibilità nei muscoli vaginali, fino ad alterazioni dello stato del pavimento pelvico. Il risultato è un dolore pelvico che è tutt’altro che piacevole!
Possiamo ripeterlo.
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Mito #3: Le vagine più strette sono più “pure” e quindi più desiderabili.
No, no e ancora no. La strettezza vaginale non ha assolutamente nessuna rilevanza nel tuo valore come essere umano, persona sessuale o potenziale partner. Chiunque dica il contrario è profondamente male informato e vive in quel vortice di vergogna patriarcale che ti dovrebbe far scappare a gambe levate.
Non solo la “strettezza” vaginale non è una cosa a cui aspirare e con cui ossessionarsi, ma non è nemmeno un fattore che possa rendere l’attività sessuale migliore.
Dopotutto, i peni maschili hanno tutti diametri e dimensioni diverse e ciò è accettato...quindi anche le vagine possono variare in larghezza.
Mito #4: Avere figli renderà la tua vagina più larga.
Non fraintendermi: avere un bambino è un evento di un certo peso. Fisicamente, il tuo corpo accoglie una persona che cresce dentro di esso, spinge sulla cervice ed esce dalla vagina. Può, questo, causare lacerazione e un “allargamento”? Sicuramente, ma è un effetto temporaneo, soprattutto se si prendono misure per aiutare il perineo, le pareti vaginali e il pavimento pelvico a guarire correttamente.
Pensala in questo modo, se ti rompi un braccio e sei costretta a usare un gesso per sei settimane, credi che il tuo bicipite sarà tonico e forte come prima dell’incidente? No, quindi perché dovresti pensare che, dopo un parto, una vagina stia esattamente come prima? In altre parole, c’è del “lavoro” da mettere in conto, ma torna come prima.
Mito #5: Gli esercizi di Kegel sono l’unico modo per avere una vagina tonica e tutte dovrebbero farli.
Di questo ne abbiamo già parlato plurime volte ma non ci stanchiamo mai di ripeterlo: gli esercizi di Kegel non sono la manna dal cielo e non vanno bene per tutte. Sono una parte di un percorso di riabilitazione del pavimento pelvico e si possono fare in accordo con il/la terapista. Tutto dipende da in che condizioni è il tuo pavimento pelvico, e non si può dare per scontato che sia ipotonico solo perché si ha partorito o si è in menopausa.
Non credere alle bugie. E goditi la tua vita.