Come Scegliere il Preservativo Giusto
Sembra un’ovvietà ma in realtà una delle principali ragioni per cui i preservativi risultano scomodi a chi è munito di pene è proprio il fatto di aver scelto quello sbagliato.
Se vi si rompe spesso (capita al 7% delle donne che lo usano*), sia arriccia o si sfila è molto probabile che quello che state usando sia un preservativo della taglia sbagliata.
Il preservativo è senza dubbio una delle più grandi invenzioni degli ultimi secoli, ma è senza dubbio anche una delle più odiate; dal 2007 le vendite di preservativi sono calate del 13% e rispetto alla media pro capite annuale europea in profilattici siamo agli ultimi posti: se un italiano spende 0.43€, un inglese spende 1.07€.
Insomma, passate le campagne per il sesso sicuro degli anni ‘80 e ‘90, quando era molto sentito il tema dell’AIDS, oggi le campagne di sensibilizzazione sono scemate. Pare che solo 1 italiano su 5 usi il preservativo - e nemmeno sempre. I dati nei giovani sono anche più allarmanti: secondo il Journal of Sex Research, l’80% dei ragazzi tra i 21 e i 30 anni dichiara di aver inventato almeno una volta una scusa per non usare il profilattico.
Sono 175 anni che esistono i preservativi “moderni” e ancora nessun* è riuscito a trovare un’altra soluzione, magari più pratica o accessibile, per proteggerci dalle malattie sessualmente trasmissibili (oltre che dalle gravidanze).
Qualche passo avanti è stato fatto creando il preservativo femminile (lo indossa chi è munito di vagina) oppure andando a lavorare sui materiali passando dalla gomma (nel 1839 quando Charles Goodyear inventò il preservativo) al lattice, al poliuretano o fino a quelli in poliisoprene (privo di alcune proteine del lattice che creano allergia). Possiamo aggiungere i preservativi a sapori diversi, che rendono il sesso orale più divertente - pratica che vi ricordo va fatta con il preservativo/barriera protettiva indossata dato che solo i 26% delle persone lo usa durante tutto il rapporto* - fino a quelli fosforescenti. Devo dire che questi mi ricordano molto guerre stellari...ma, de gustibus!
+ Trova il preservativo adatto a te
Quindi come si fa a scegliere il preservativo giusto?
Bisogna partire dalle misure: la circonferenza del pene. Se non te lo sei mai misurato, è ora di farlo. Andare a occhio non basta!
Non parliamo quindi di taglie small, medium ecc. ma sono espresse dalla 47 alla 69. C’è ovviamente una corrispondenza in cm, quindi non preoccupatevi che non servono strumenti strani per prendere la misura.
C’è bisogno di un’erezione e un metro, possibilmente tipo quelli da sarto o comunque morbidi, in quanto bisogna avvolgere il metro alla base del pene per misurarne la circonferenza. Ad esempio, una taglia 47 corrisponde ad una circonferenza del pene da 9.5 fino a 10 cm, la più grande invece, la 69, è per un range dai 14 ai 15 cm.
Quando si parla quindi di taglie di preservativi non ci si riferisce alla lunghezza del pene! Questo è un errore comune, quello di pensare che taglie grandi corrispondano a persone dotate di membri molto lunghi - al massimo, larghi.
Su tutte le confezioni di preservativi troverete i riferimenti alla taglia, detta anche larghezza nominale, scritta da qualche parte.
Queste istruzioni si applicano ai preservativi maschili, se invece volete usare un preservativo femminile, la cosa è più facile in quanto non esistono taglie.
Fatti e informazioni importanti riguardo i preservativi
Togliere o danneggiare volontariamente il preservativo durante un rapporto sessuale senza il consenso esplicito del* partner (stealthing) è un abuso sessuale. Viene classificato come stupro. Per consenso esplicito si intende aver espresso a voce la volontà di togliere il preservativo e aver ricevuto una risposta assertiva. Togliersi il preservativo non solo espone entrambi i partner al rischio di contrarre malattie sessualmente trasmissibili o incorrere in possibili gravidanze ma è anche una gravissima mancanza di rispetto e fiducia nei confronti dell’altra persona che ha dato il suo consenso a un rapporto protetto.
Il preservativo è l’unico modo che esiste per proteggersi da MST/IST. Vale per tutte le persone indipendentemente dal sesso o dall’orientamento sessuale. Esistono preservativi maschili e femminili. Il preservativo va usato per tutta la durata dell’atto sessuale - non solo durante la parte (eventuale) penetrativa.
________________________________________________________________
You may also like: Educazione Sessuale - ep. 4: Guida alla prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili
________________________________________________________________
Il preservativo è un contraccettivo, ovvero protegge dalle gravidanze indesiderate. Essere in menopausa non implica poter non utilizzare il profilattico. Le MST si trasmettono a ogni età.
Non sempre i preservativi sono compatibili con l’uso di lubrificanti, controllate! Il rischio è che si rompa. Ad esempio, i preservativi in lattice non si possono usare con lubrificante a base oleosa.
Se sentite dolore, prurito o arrossamenti utilizzando il preservativo potreste essere allergici al lattice.
I preservativi sono monouso. Se si sbaglia lato, infilandolo, bisogna utilizzare un nuovo preservativo. Va sempre schiacciata la punta (serbatoio) mentre si infila il profilattico.
Se nello stesso rapporto sessuale partecipano più partner è importante cambiare preservativo dopo ogni atto penetrativo con una singola persona, prima di passare a un’altra.
Se durante il sesso si vuole praticare una penetrazione vaginale e anale, è importante cambiare il preservativo, specie dopo la penetrazione anale, se si vuole continuare il rapporto.
I preservativi usati vanno gettati nell’indifferenziato (non nel water!).
C’è una data di scadenza, controllate. E non teneteli vicino a fonti di calore che potrebbero alterarne l’efficacia.
Proteggerti è un tuo diritto; se qualcuno cerca di convincerti a non utilizzare il preservativo con scuse come ad esempio “se mi ami...” ricordati che questa è coercizione.
* Copen 2017