Come Scegliere il Contraccettivo Giusto
Come non rimanere incinta. Forse uno dei pochi argomenti che viene affrontato quasi sempre negli incontri di educazione sessuale e che viene troppo spesso ridotto a: usa il preservativo o prendi la pillola.
Fermiamoci subito. Intanto perché di solito già a questo punto c’è confusione (ma quindi se prendo la pillola posso non usare il preservativo??) ma soprattutto perché le possibilità sono molte di più.
Indice:
Pillola estro progestinica
Pillola progestinica
Cerotto
Anello vaginale
Impianto sottocutaneo
Iniezione
Preservativo
Diaframma
Cappuccio
Spugna
IUD
IUS
IUB
Metodi naturali
Metodi chirurgici
Preciso subito una cosa, per fugare ogni possibile dubbio: proteggersi dalle malattie/infezioni trasmissibili sessualmente è una cosa. Evitare gravidanze indesiderate è un’altra.
Il preservativo (maschile o femminile) è l’unico metodo che a oggi esiste per proteggersi dalle MST o IST. Gli anticoncezionali, quindi i modi per evitare di rimanere incinta, non proteggono anche dalle MST/IST. Vanno sempre quindi utilizzati entrambi quando si fa sesso.
Il preservativo (maschile o femminile) è l’unico prodotto che, al contrario, ha questa duplice funzione, quindi se usato correttamente, impedisce sia una gravidanza sia di trasmettere/contrarre MST/IST.
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Leggi anche: Educazione Sessuale - ep. 4: Guida alla prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili
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Puntualizzato questo, vediamo insieme una lista di metodi contraccettivi e quali sono i fattori che dovresti considerare nel scegliere quello più adatto a te.
Partiamo dal trovare la risposta a 6 domande fondamentali:
- Quanto è efficace ogni metodo? Ovvero, quante possibilità ci sono che funzioni bene?
- Quanto è sicuro? Ci sono effetti collaterali per me o il/la partner?
- Quanto costa?
- Quanto è pratico/facile da usare?
- È reversibile? Quindi se smetto di utilizzarlo poi sono comunque fertile?
- È quello giusto per il mio corpo?
Per quanto riguarda il costo, in alcune regioni (Lombardia, Toscana, Piemonte, Emilia Romagna, Puglia) qualche anno fa si è scelto, finalmente, di dare gratuitamente diversi metodi contraccettivi ormonali e di barriera a:
- giovani dai 14 ai 25 anni
- tutte le persone con fascia economica ERA/EIA
- donne, tra i 26 e i 45 anni, entro 12 mesi dal parto o entro 24 mesi dall’interruzione di gravidanza
Ogni regione ha poi messo (o ahimè non ancora messo) in pratica queste delibere a modo proprio - ti consiglio quindi di controllare sui siti delle rispettive ASL.
Ti ricordo che nei consultori (che sono gratuiti) è sempre offerto supporto a tutt*, anche a minorenni senza l’obbligo di coinvolgere un genitore, a stranier* e anche a persone senza permesso di soggiorno. Alcuni metodi contraccettivi sono forniti dai consultori e in alcune sedi ci sono ginecolog* che inseriscono gratuitamente anche metodi come la spirale (che tuttavia va acquistata a parte).
Alla domanda 6 (è il contraccettivo giusto per il mio corpo?) non troverai, ovviamente, nessun consiglio. Ognun* di noi è divers* e la scelta riguardo che metodo utilizzare deve essere solamente tua, consapevole e non sindacabile.
Contraccettivi ormonali
Questi metodi sono tutti a base di ormoni, vanno scelti assieme a un* ginecolog*, ci vuole una prescrizione medica per acquistarli e si trovano in farmacia.
Sfatiamo un mito: non è vero che gli anticoncezionali ormonali alterano la capacità di rimanere incinta una volta smesso di prenderli.
Pillola estro progestinica (contiene sia estrogeno che progesterone)
Efficacia: 99% se presa correttamente.
Sicurezza: è sconsigliata per chi fuma molto, chi ha familiarità con trombosi o ictus, disturbi cardiaci o alcuni tipologie di tumori per questo è fondamentale consultarsi con il/la ginecolog* ed essere sicur* che ti vengano fatte tutte le domande del caso per avere un quadro completo. La secchezza vaginale è uno degli effetti indesiderati più comuni dei metodi contraccettivi ormonali (ma è anche facilmente risolvibile).
Costo: tra i 4-5€ al mese per le più economiche fino ai 14-15€ al mese per quelle più costose.
Praticità: va presa tutti i giorni, possibilmente alla stessa ora, quindi regolarità e costanza sono molto importanti. A seconda della tipologia si deve prendere per 21 gg e poi fare pausa per 7 (dove avviene poi la mestruazione) oppure 24+4 gg. Ogni confezioni dura per 1 ciclo.
Reversibilità: totale, quando smetti di prenderla torni a essere fertile.
Pillola progestinica (a base solo di progesterone, detta anche minipillola)
Efficacia: 99% se presa correttamente.
Sicurezza: è consigliata per chi non può/vuole prendere la pillola che contiene anche estrogeni, sconsigliata se si è ipersensibili al progesterone. La secchezza vaginale è uno degli effetti indesiderati più comuni dei metodi contraccettivi ormonali (ma è anche facilmente risolvibile).
Costo: attorno ai 14/15€ al mese.
Praticità: va presa tutti i giorni, possibilmente alla stessa ora, quindi regolarità e costanza sono molto importanti. Ogni confezioni dura per 1 ciclo.
Reversibilità: totale, quando smetti di prenderla torni a essere fertile.
Cerotto (contiene sia estrogeno che progesterone)
È un cerotto che diffonde gli ormoni per via transdermica, grande circa 4.5cm e color carne.
Efficacia: 99% se usato correttamente.
Sicurezza: come la pillola estro progestinica. A differenza però della pillola, in caso di vomito o diarrea si è comunque protette.
Costo: attorno ai 20€ al mese.
Praticità: il cerotto si applica sulla pelle, in specifiche zone. 1 cerotto dura per 1 settimana, e si usano ogni ciclo 3 cerotti di fila, per poi fare 1 settimana di pausa dove viene la mestruazione. Le possibilità che si stacchi, facendo una vita normale, è solo del 2%.
Reversibilità: totale, quando smetti di usare il cerotto torni a essere fertile.
Anello vaginale (contiene sia estrogeno che progesterone)
Un mini anello (diametro 5 mm) super flessibile fatto di materiali atossici, senza lattice o silicone che si inserisce in fondo al canale vaginale.
Efficacia: 99% se usato correttamente.
Sicurezza: come la pillola estro progestinica. A differenza però della pillola, in caso di vomito o diarrea si è comunque protette.
Costo: attorno ai 20€ al mese.
Praticità: adatto a chi ha una buona dimestichezza con la propria vulvo-vagina in quanto va inserito nel canale vaginale (con un dito o con uno specifico applicatore tipo quello per gli assorbenti interni). Non si sente e non da fastidio nel rapporto penetrativo. L’anello, una volta inserito, va lasciato lì e dura per 3 settimane. Va poi tolto, si sta senza 1 settimana dove arriva la mestruazione; poi si inserisce un nuovo anello.
Reversibilità: totale, quando smetti di usarlo torni a essere fertile.
Impianto sottocutaneo (solo progesterone)
È un bastoncino lungo 4 cm ma sottilissimo, senza lattice o silicone, che va inserito da un medico nel braccio.
Efficacia: il più efficace in commercio.
Sicurezza: è consigliata per chi non può/vuole prendere metodi che contengono estrogeni, sconsigliata se si è ipersensibili al progesterone. Lascia una piccola cicatrice sul braccio dove viene inserito, si può sentire al tatto.
Costo: attorno ai 190€ ma dura 3 anni.
Praticità: va inserita da un* ginecolog* esperto con un applicatore monouso che fa un piccolo taglietto. È una pratica che si fa senza anestesia in un paio di minuti. Al contrario di altri metodi, non si può stoppare e riprendere con frequenza, in quanto comunque l’inserimento/rimozione non sono così semplici come prendere una pillola; in compenso per 3 anni si può stare tranquille. Non è facilissimo da reperire in Italia.
Reversibilità: totale, una volta rimosso torni a essere fertile.
Iniezione (solo progesterone)
Questo metodo ad oggi non è disponibile in Italia.
Contraccettivi di barriera
Questi contraccettivi non hanno ormoni ma sono dispositivi che creano una barriera (fisica) temporanea che impedisce allo sperma di raggiungere l’utero. Non si parla quindi di reversibilità in quanto non influiscono direttamente con la fertilità. Gli effetti collaterali di questo tipo di contraccettivi sono molto pochi, di solito intolleranze ai materiali o reazioni allergiche.
Preservativo (maschile o femminile)
Efficacia: 99% se usato correttamente, ma le statistiche dicono che nella pratica l’efficacia è attorno all’85% perchè non usato sempre nel modo giusto. Quello femminile al 95%.
Sicurezza: la maggior parte dei preservativi è in lattice e questo potrebbe causare reazioni allergiche per chi ha una ipersensibilità al lattice, ma esistono anche preservativi in altri materiali per ovviare a questo problema.
Costo: dai 4 ai 45€ a seconda del numero di preservativi per confezione (dai 3 fino ai 100 per pacco).
Praticità: reperibile con grande facilità, anche gratuitamente in alcuni centri/consultori.
Diaframma
Una semisfera in silicone (o lattice) che si applica a ridosso del collo dell’utero assieme a della crema spermicida. Non è un metodo molto diffuso anche perché non molto efficace.
Efficacia: ha circa il 20% di possibilità di non funzionare.
Sicurezza: la maggior parte dei diaframmi è in lattice o silicone e questo potrebbe causare reazioni allergiche per chi ha una ipersensibilità a questi materiali. Va sempre usato in coppia con una crema spermicida.
Costo: attorno ai 50€.
Praticità: bisogna consultare un* ginecolog* per misurare il collo dell’utero e scegliere un diaframma della misura adatta (da 50 mm a 150 mm di diametro) e imparare a inserirlo correttamente (ancorandolo bene dietro all’osso pubico a ridosso del collo dell’utero). Si posiziona (con la crema spermicida) prima del rapporto e si tiene fino a 6/8h dopo, per poi rimuoverlo, lavarlo e utilizzarlo la volta successiva.
Cappuccio (versione ridotta del diaframma)
Questo dispositivo va infatti ancorato attorno alla cervice uterina, ma non si usa quasi più ed è difficile da reperire in Italia. Ha caratteristiche simili al diaframma, ma un'efficacia un po’ più bassa.
Spugna (non disponibile in Italia)
Simile alla spugna mestruale, in combinazione con lo spermicida, si posiziona in fondo al canale vaginale. Non si trova in Italia ed è un metodo che ha comunque un’efficacia molto bassa.
Spirali
La spirale è un dispositivo a forma di T che viene inserito all’interno dell’utero dal* ginecolog*. Ci sono spirali che contengono ormoni (IUS) e quelle invece non ormonali come la IUD o IUB (che non ha tipica forma a T).
Inserire la spirale è doloroso, si cerca di ridurre il dolore inserendola durante le mestruazioni. La procedura è molto rapida, ma si possono avere contrazioni fino a qualche giorno dopo l’inserimento. Alcuni medici suggeriscono di prendere degli antispastici (come Buscopan) prima dell’inserimento.
Essendo degli oggetti che vengono inseriti nell’utero c’è il rischio che il corpo non li tolleri e vengano espulsi/debbano essere rimossi.
IUD (spirale al rame, senza ormoni)
Efficacia: 99%.
Sicurezza: non adatta se si è allergiche al rame ed è sconsigliata durante l’allattamento, se si hanno infezioni vaginali ricorrenti o pelviche, malformazioni all’utero o tumori.
Costo: attorno ai 70€ (dura fino a 5 anni) + intervento del* ginecolog*.
Praticità: la può inserire solo il/la ginecolog*, bisogna fare attenzione a non tirare il piccolo filetto che sporgerà dal collo dell’utero una volta inserita durante le mestruazioni se si usano dispositivi interni.
IUS (spirale con progesterone)
Efficacia: 99%.
Sicurezza: uguale agli altri anticoncezionali a base di progesterone; in aggiunta si sconsiglia se si hanno infezioni vaginali/pelviche ricorrenti o malformazioni all’utero.
Costo: tra i 170 e i 240€ (dura fino a 5 anni) + intervento del* ginecolog*.
Praticità: la può inserire solo il/la ginecolog*, bisogna fare attenzione a non tirare il piccolo filetto che sporgerà dal collo dell’utero una volta inserita durante le mestruazioni se si usano dispositivi interni. Dopo l’inserimento è consigliata una visita dopo 4-6 settimane per verificare che si sia posizionata bene e/o regolare il filo.
IUB (spirale con palline di rame)
Efficacia: 99%.
Sicurezza: non adatta se si è allergiche al rame ed è sconsigliata durante l’allattamento, se si hanno infezioni vaginali ricorrenti o pelviche, malformazioni all’utero o tumori.
Costo: Costo: attorno ai 180€ (dura fino a 5 anni) + intervento del* ginecolog*.
Praticità: la può inserire solo il/la ginecolog*, bisogna fare attenzione a non tirare il piccolo filetto che sporgerà dal collo dell’utero una volta inserita durante le mestruazioni se si usano dispositivi interni.
Metodi naturali
Che sia il controllo del muco vaginale (metodo Billings), la misurazione della temperatura basale, il coito interrotto (lo fa 1 adolescente su 4) o gli stick urinari, questi sistemi hanno un indice di efficacia molto basso rispetto agli altri metodi anticoncezionali. Alcuni sono più affidabili di altri, ad esempio il metodo sintotermico che combina alcuni di questi metodi naturali.
Nonostante molt* espert* evitino di includere i metodi naturali tra le opzioni di anticoncezionali proprio perché hanno un’affidabilità molto bassa, questi sono di fatto inclusi in medicina tra le opzioni a disposizione delle donne.
Metodi chirurgici
La legatura delle tube o la vasectomia sono metodi contraccettivi definitivi, ovvero non reversibili. La vasectomia è in teoria reversibile ma i casi in cui l'operazione di riunione del condotto deferente riesce con successo non sono molti; per questo è da considerare come una pratica più irreversibile che reversibile. Se una persona sceglie di sottoporsi a questi interventi, non può più tornare indietro.
Sono ovviamente altamente efficaci, bisogna essere estremamente certi di non volere figli prima di optare per uno di queste due metodi. Non è sempre facile sottoporsi a questa tipologia di interventi in quando i medici obiettori, che in alcune regioni d’Italia superano il 90%, si rifiutano di praticare la sterilizzazione.