GreenSex: Sessualità Eco Friendly
Guida alle alternative green per chi cerca un approccio alla sessualità più eco friendly.
Negli ultimi tempi si parla molto di ecosostenibilità per diversi aspetti della vita, più o meno quotidiani. Consigli su come fare la raccolta differenziata o utilizzare materiali “a lungo termine” al posto della plastica sono ormai popolarissimi, ma la stessa attenzione si può dedicare anche alle scelte che riguardano le nostre abitudini sessuali.
Protezione Eco Friendly
Partendo da ciò che più accomuna le esperienze sessuali, ovvero la scelta di un metodo di protezione da IST e gravidanze, le alternative green ci sono, ma sono piuttosto ridotte. Ad esempio, i preservativi (interni, esterni, ma anche gli oral dam), come ogni prodotto usa-e-getta, non sono considerati grandi amici dell’ambiente, ma con qualche accortezza si può ridurre al minimo il proprio impatto.
Per una scelta più consapevole, consigliamo di fare attenzione alla composizione, meglio ancora se vegana, al packaging, con meno plastica possibile e al fatto che sia fair trade, ovvero con la garanzia di condizioni di lavoro ottimali durante la produzione.
Un esempio eco friendly è Luwi, il preservativo interno in poliuretano che non contiene caseina ed è apertamente rispettoso nei confronti di chi lo produce. Qualsiasi sia la vostra scelta, ricordatevi che i preservativi, dopo averli tolti con cura e annodati per non far uscire l’eventuale liquido seminale, vanno sempre smaltiti nell’indifferenziata insieme al loro involucro e mai nello scarico del WC, nella natura o nella plastica!
Accessori Eco Friendly
Esistono linee di lubrificanti totalmente organiche che vi assicurano un prodotto body & planet safe, come la Organics di Sliquid che propone un’ampia scelta di lube (più un gel stimolante e un prodotto per pulire i toy) sotto il denominatore comune di una formula infusa di estratti botanici, biologica, vegana e attenta alla pelle, ma anche di un packaging creato con la massima attenzione per materiali riciclati e riciclabili.
+ Suggerimenti Green
Per chi invece ama harness, choker, manette o fruste, ma non i materiali di origine animale, si possono trovare prodotti vegani come la Maze line di Bijoux Indiscrets in poliuretano. È vero, il poliuretano è un materiale controverso per diversi motivi, in particolare quando si tratta di smaltirlo. Per quanto abbia un ciclo di vita lungo, la maggior parte di ciò che lo compone non e biodegradabile poiché derivante dal petrolio, e una volta in disuso si accumula nelle discariche.
Eco-Friendly Toys
Tra le scelte più green in assoluto abbiamo l’acciaio e l’alluminio, due materiali durevoli e 100% riciclabili. Di solito si prediligono per la loro peculiare texture e la sensazione di “pienezza”, specialmente se si tratta di plug anali. La manutenzione è molto semplice, si possono persino lavare in lavastoviglie come una qualsiasi forchetta!!
Queste caratteristiche si possono ritrovare anche nei prodotti in pietra o ceramica che spesso hanno dalla loro anche un’estetica particolare e ricercata. Persian Palm, azienda toscana nata dall’idea di due donne, crea toy in ceramica sottoposti a trattamenti specifici per renderli più resistenti e che in più sono dipinti a mano con colori alimentari in tante fantasie per tutti i gusti.
Per chi preferisce l’eleganza minimale della pietra, c’è un brand norvegese che ne è specializzato: Laid. Una plug anale in granite o un dildo sono in grado di sfruttare il peso per fare pressione sui punti più piacevoli e, come gli altri materiali di cui abbiamo già parlato, la pietra è anche un’ottima alleata per chi ama il temperature play, potendosi facilmente scaldare o raffreddare (basta dell’acqua!).
Anche il legno è un’ottima alternativa naturale eco friendly che regala esperienze differenti dai materiali più pesanti, anche per la diversa modalità di lavorazione. Se avete subito pensato “e le schegge?”, non temete: i prodotti certificati sono fatti apposta per non rompersi facilmente ed essere usati senza pericolo. Pensate alle posate in bamboo e a come non ci spaventa metterle in bocca.
Ultimo, ma non per importanza, vista anche la sua popolarità, è il vetro. Anche questo è un materiale che può spaventare in termini di resistenza alla rottura, ma vale lo stesso discorso. Chiaramente, come qualsiasi oggetto, non sono indistruttibili, ma usati con normale attenzione non hanno nulla da invidiare a materiali più resistenti.
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Per contro, questi materiali non sono adatti a tutte le tasche, proprio perché richiedono una lavorazione attenta, lunghi tempi di produzione e numerosi test di resistenza. Inoltre, quando non sono realizzati con gli stampi, si tratta di veri e propri oggetti di design.
Il miglior modo per assicurarsi un prodotto (ever)green è affiancare alla ricerca dei migliori materiali l’attenzione alla nomea del brand e alla sua produzione. In più, anche se si sta acquistando un prodotto longevo che non ci farà trovare facilmente davanti all’occasione di buttarlo, è utile sapere dove farlo.
La soluzione è una: va smaltito in discarica, insieme ai toy di qualsiasi altro materiale con parti vibranti.