Educazione Sessuale - ep. 3: Come guardare il porno
Benvenut* a questo nuovo episodio della Serie dedicata all'Educazione Sessuale, il posto in cui vi offriamo l'educazione sessuale che avreste sempre voluto avere. Se ti sei pers* i primi due episodi, puoi recuperarli a questo link.
Indice:
Mondo vero vs mondo del porno
Ogni corpo è diverso
Le donne sullo schermo
La feticizzazione delle persone di colore
Cos’è legale e cosa non lo è
Che lo si voglia ammettere o meno, il porno è parte della nostra vita sessuale. Nonostante il porno abbia alcune cose da insegnarci, non è da prendere come una vera e propria educazione sessuale.
Al fine di approcciarsi eticamente e criticamente al porno che consumiamo e a come impatta sulla nostra vita sessuale, è necessario accertarsi che esso non influenzi le nostre aspettative e le nostre esperienze nella realtà. Il porno può infatti essere dannoso se consumato eccessivamente e al contempo bisogna sempre ricordare che il porno non riflette necessariamente il mondo reale e le reali esperienze sessuali.
Alcune persone sono soddisfatte della quantità di porno che guardano e lo ritengono una parte positiva della propria vita, mentre altri non lo guardano per nulla. Coloro che sperimentano varie forme di porno, che siano da sol* o con partner, possono essere portati a esplorare fantasie e a imparare cosa piace loro e cosa no.
Alcune persone si preoccupano della quantità di porno che guardano e hanno l’impressione che abbia un impatto negativo sulla loro vita. Perdere l’interesse nel sesso e negli altri o l’incapacità di smettere di guardarlo sono segni che suggeriscono che ci sia un problema. Se ciò ti ha fatto pensare alla tua situazione personale, ti consigliamo di prendere del tempo per chiedere aiuto e supporto a qualcuno.
Ciò che abbiamo esposto finora si riferisce al porno mainstream che trovi su siti come Pornhub; esistono invece siti indipendenti, più etici/femministi, che offrono una prospettiva diversa sul porno.
Mondo vero vs mondo del porno
Ricorda che gli attori danno il consenso in anticipo a girare le scene e ciò che viene mostrato è già stato discusso e deciso precedentemente - questo è uno degli aspetti chiave che lo distingue dal sesso nella vita reale. Nella realtà, durante il sesso bisogna sempre accertarsi che ci sia il consenso a iniziare qualsiasi tipo di attività. Nel porno non viene mostrato alcun accertamento o accordo verbale tra coloro che sono coinvolti.
Le scene del porno vengono tagliate ed editate; la transizione da una scena all’altra non è mostrata e dunque non vediamo la storia completa. Costruire ogni attività e goderne appieno è fondamentale per massimizzare il piacere, ma nel porno ciò non viene mostrato perché viene invece deciso a priori.
Il mancato uso delle protezioni è un altro cattivo esempio da non seguire; gli attori sono controllati regolarmente, ma nella vita reale puoi non sapere se il/la tu* partner è san*, dunque la salute va tutelata prima di tutto.
Ogni corpo è diverso
Un’altra importante differenza sta nei corpi che vediamo sullo schermo e quelli della vita reale.
Le persone nel porno sono spesso molto curati, o totalmente rasati o con pochissimi peli pubici. La rasatura completa è tipica fin dagli albori del porno nei film. Ciò era dettato dalla qualità granulosa delle telecamere dell’epoca; era necessario rimuovere tutti i peli affinché gli spettatori vedessero meglio cosa stava succedendo. Ma attualmente è una tua scelta personale quella di depilarti o meno e non devi lasciare che nessuno ti forzi a prendere decisioni sul tuo corpo se queste non ti fanno sentire a tuo agio.
I peli pubici sono importanti; aiutano a lubrificare e a proteggere i genitali da rush e frizioni durante il sesso poiché svolgono la funzione di lubrificanti a secco.
Il porno ha anche portato a un incremento di interventi chirurgici cosmetici nelle aree genitali, come la labioplastica, che può portare a una perdita di sensibilità. Le piccole labbra possono avere forme e dimensioni differenti; è possibile che nel porno tu non ne veda di simili alle tue.
Le persone con disabilità sono mostrate raramente nelle scene di sesso. Questa omissione è particolarmente problematica poiché ciò che vediamo nei film e nei porno influenza la nostra percezione della vita di tutti i giorni. Attraverso i social media e lo streaming siamo portati a compararci costantemente con ciò che vediamo, ma dobbiamo ricordare che la maggior parte delle cose che vediamo sullo schermo è stato ritoccato o messo in piedi da coloro che sono coinvolti, per cui non devi paragonarti a un ideale online che nella realtà non esiste.
Le donne sullo schermo
La maggior parte del porno mainstream è indubbiamente eteronormativo e viene presentato attraverso lo sguardo maschile. Oltre agli standard di corpi a cui vengono sottoposte le donne e a cui si sentono in dovere di replicare, il porno pone spesso le donne sotto una luce misogina. Questo può impattare soprattutto sui ragazzi più giovani che cercando di esplorare e comprendere il sesso per la prima volta attraverso il porno, rendendo così ancora più importante l’educazione e la comprensione delle differenze tra il mondo reale e il mondo del porno.
Per gli uomini, vedere porno può portare a comportamenti predatori e aspettative irrealistiche sulle performance sessuali delle donne, oltre a far proliferare un mindset sessista che oggettifica le donne. Alcune ricerche hanno dimostrato che, dopo aver visto del porno violento, gli uomini che già avevano attitudini misogine e comportamenti antisociali erano più propensi a essere sessualmente violenti.
Altre ricerche hanno dimostrato che il porno può modificare il modo in cui costruiamo la narrativa sul sesso e sulle relazioni, dato che le persone hanno difficoltà a capire che ciò che è mostrato loro è semplicemente una fantasia e non vero sesso. Il porno sta creando dei modelli per i ragazzi e gli uomini, sebbene condizioni anche le donne, viste come oggetti atti a soddisfare sessualmente gli altri.
La feticizzazione delle persone di colore
Il porno mainstream ha un problema con il modo in cui “include” le persone di colore. Il linguaggio usato nei porno è spesso duro e perpetua stereotipi nocivi.
Un altro tratto tossico del porno mainstream è questo tipo di esoticismo. Esagera stereotipi che circondano determinati gruppi etnici, che sia la donna asiatica “piccola e minuta”, la donna latino americana “esuberante”, o l’uomo di colore “forte e ben dotato” che corrompe la “innocente” ragazza bianca.
Le donne bianche sono in realtà pagate di più per recitare con uomini di colore, e anche se sono nella posizione di poter decidere di essere pagate di più o di meno, stanno beneficiando attivamente di un sistema razzista. Nonostante gli stessi attori non possano decidere quanto prendono, stanno guadagnando nel feticizzare e nell’etichettare delle minoranze etniche. L'industrai del porno dovrebbe impegnarsi per fare un casting migliore, fuori da stereotipi tipicamente razzisti e esotici.
Dato che tutto ciò viene costruito al fine di raggiungere una certa fantasia da proporre ai fruitori, c’è da chiedersi, se si è una persona che guarda queste cose: ti piace vedere le persone di colore esistere solo all’interno dei propri stereotipi? Domandati come poter separare te stess* da ciò per essere migliore per i tuoi partner, e non feticizzare le persone in questo modo nella vita reale.
Cos’è legale e cosa non lo è
Guardare o condividere certi tipi di porno è illegale. Per esempio, qualsiasi porno che includa persone sotto i 18 anni, sesso con animali, torture, scene di stupro e violenza sessuale e scene violente con rischio di morte sono illegali.
L’età legale per vedere i porno è 18 anni e i siti limitano chi può accedervi attraverso le restrizioni d’età. Anche vedere un porno con una persona minorenne è illegale, anche se questa ha espresso desiderio di vederlo. Questo ha lo scopo di prevenire gli abusi ai danni di bambini e ragazzi.
Si può essere accusati di pedopornografia se si filma o si scatttano foto in atteggiamenti sessuali o se si condividono foto, per esempio durante il sexting, di persone minorenni, anche se è stato concesso il permesso. Nonostante l’età del consenso sia fissata a 14 anni in Italia, condividere immagini esplicite sotto i 18 anni è comunque illegale. Il sexting è legale tra adulti consenzienti, ma quando sono coinvolti dei minori, possono entrare in gioco le leggi dello sfruttamento sessuale e della pedopornografia.
Ciò che è illegale anche tra adulti è il revenge porn, ovvero la situazione in cui una persona utilizza contenuti sessuali provati di un’altra persona, come per esempio foto e video, senza il consenso della persona interessata al preciso fine di causare imbarazzo e sofferenza. La condivisione può essere online o offline, elettronica o anche mostrando una fotografia fisica. Che tu sia un adulto o un adolescente, se sei vittima di sfruttamento sessuale online, rivolgiti subito alla polizia.
C’è una differenza tra il porno mainstream e quello indipendente, che cerca di allontanarsi dalle caratteristiche problematiche del porno per creare un contenuto etico e più inclusivo, per tutti e non solo per lo sguardo maschile. Se ti piace guardare il porno e la tua vita sessuale ne beneficia, continua pure, ma se guardarlo sta prendendo il sopravvento su di te e non ti permette di godere delle relazioni nella vita reale, considera l’opzione di vederne di meno.