Orgasmi Difficili? E Se Fosse il Pavimento Pelvico?
Non riesco a venire con la penetrazione. Ci metto molto tempo a raggiungere l’orgasmo. Vengo solo se uso un toy. Non riesco a provare piacere in coppia. La mia clitoride diventa troppo sensibile e mi fa male. A volte riesco a venire anche nel sonno.
Avere un orgasmo può essere la cosa più facile del mondo come no.
Hai mai pensato che una delle ragioni per cui hai difficoltà a raggiungere l’orgasmo possa avere a che fare con il tuo pavimento pelvico?
La clitoride infatti si appoggia su ed è circondata proprio da alcune fasce muscolari del nostro pavimento pelvico.
Vediamo bene come siamo fatte, perché è fondamentale per capire come questi due elementi siano interconnessi.
La clitoride è l’organo dedicato al piacere per chi ha una vulva, può essere stimolata in modi e da punti diversi: al di là della “testa” - unica parte visibile -, il resto della clitoride si sviluppa internamente. Si può arrivare a stimolarla da molti punti, per esempio dall’interno del canale vaginale (da qui nasce l’idea che esistano orgasmi vaginali, mentre in realtà sarebbe più giusto chiamarli orgasmi interni, perché è sempre la nostra clitoride che ci fa raggiungere il climax, non la vagina; semplicemente viene stimolata da un’altra parte).
Tuttavia, indipendentemente dal come o dal dove, quando viene stimolata e siamo eccitate, la clitoride si comporta in maniera molto simile al pene: diventa turgida e si ingrandisce.
Tutto questo accade perché pene e clitoride hanno una struttura molto simile (non per niente gli embrioni si sviluppano allo stesso modo, per poi deviare verso uno o l’altro o un intermedio sesso). Quindi anche la nostra clitoride ha bisogno di un afflusso di sangue più consistente quando eccitata per potersi espandere e permetterci di provare piacere.
Ed è qui che lo status del nostro pavimento pelvico entra in gioco e può quindi influire sulle nostre chance di raggiungere l’orgasmo.
Immaginiamo di avere un pavimento pelvico ipertonico con la muscolatura che circonda la clitoride contratta. Questo status di contrattura da un lato impedirà alla clitoride di avere lo spazio/elasticità per potersi espandere, in quanto nel momento in cui è eccitata troverà dei muscoli “rigidi” a fare da contrasto, invece che un muscolo elastico capace di contrarsi e rilassarsi in maniera fluida. Dall’altro lato, una muscolatura contratta influirà anche sull’afflusso di sangue che farà quindi più fatica ad arrivare a irrorare la clitoride correttamente.
La stimolazione della clitoride avviene internamente anche grazie ai muscoli del pavimento pelvico che la circondano; se quindi questi muscoli sono in grado di contrarsi e rilassarsi correttamente, fanno una sorta di “massaggio” che aumenta il piacere e l’erezione della clitoride. Se però sono invece contratti, l’effetto sarà più quello di ingabbiare, stringere la clitoride; se sono invece troppo lassi (ipotono) l’effetto sarà quello di non riuscire a massaggiarla a sufficienza.
Quando, per esempio, abbiamo una clitoride molto sensibile, che a tratti fa male, o che dopo l’orgasmo dà fastidio, anche in questo caso una delle ragioni può essere legata a un pavimento pelvico ipertonico.
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C’è quindi un importante legame tra piacere femminile e pavimento pelvico, ma di certo non è l’unica ragione per cui possiamo avere difficoltà a raggiungere l’orgasmo. Le variabili possono essere molte: non ci siamo con la testa (ricordiamoci che comunque tutto parte da lì), la situazione o l’ambiente o la persona con cui siamo non ci mette del tutto a nostro agio, non sappiamo bene cosa ci piace quindi non riusciamo a spiegarlo, abbiamo troppa ansia di dover raggiungere l’orgasmo, pensiamo di essere “sbagliate” perché non arriviamo al climax velocemente, o ci arriviamo solo con qualche strumento extra (toy o altro), non ci sentiamo a nostro agio nel chiedere che ci venga fatto quello che ci piace. Ci sono moltissime ragioni.
Quel che è sicuro è che non c’è un modo giusto per avere un orgasmo e non è nemmeno obbligatorio averlo sempre, ma comunque sia è un diritto di tutte le persone ricercare il piacere e scoprirne tutte le possibili varianti.
E se ti ritrovi in alcuni di questi esempi, forse fare una valutazione del pavimento pelvico ti può aiutare.