Parliamo di Sesso: Dallo Sconcerto alla Consapevolezza

Viviamo in un mondo dove il sesso è ovunque: spot pubblicitari, film, serie TV e social media. Eppure, quando arriva il momento di parlarne apertamente, cala il silenzio. Il sesso attrae, incuriosisce, vende. Ma parlarne? Ancora un tabù.
Anche nelle coppie più intime, il dialogo sul desiderio è spesso evitato o ridotto al minimo. Perché facciamo tanta fatica a discutere di qualcosa che è parte naturale della nostra vita?
Mentre vediamo passi avanti nella società—più diritti per la comunità LGBTQ+, più attenzione alla salute mentale, più dialogo sull’identità di genere—la sessualità resta imprigionata tra curiosità e vergogna. È più semplice dire cosa ci piace mangiare che dire cosa ci piace a letto.
Eppure, la verità è semplice: parlare di sesso in modo sano ci rende persone e partner migliori.
Tutto parte dalla conoscenza di sé. Capire cosa ci dà piacere, esplorare il proprio corpo, imparare a riconoscere cosa ci fa stare bene senza colpa o paura, è un atto di amore verso se stessi. Anche la masturbazione, spesso trattata con ironia o imbarazzo, è in realtà uno strumento fondamentale di consapevolezza.
Quando conosciamo il nostro corpo, riusciamo anche a comunicare meglio con chi ci sta accanto. Possiamo esprimere chiaramente cosa desideriamo, cosa ci piace e cosa no. Questo rafforza la fiducia, riduce i fraintendimenti e mette il consenso al centro di ogni rapporto.
Proprio il consenso è il cuore della sessualità libera e sana: scegliere liberamente, senza imposizioni né giudizi. Scegliere di dire sì, ma anche di dire no. Sperimentare, ma anche fermarsi.
In questo senso, il successo dei sex toys o dei contenuti erotici non è un fenomeno passeggero. È il segnale di un cambiamento reale. Sempre più persone parlano apertamente di piacere, e anche se la vergogna non è scomparsa, comincia a vacillare.
Come andare avanti, allora?
Insegnando educazione al piacere e al consenso fin dalla scuola.
Normalizzando il dialogo sul sesso in famiglia e nei media.
Rispettando ogni esperienza sessuale, senza giudicare.
Parlare di sesso non è indecente. È necessario. È così che superiamo i tabù, costruiamo rapporti sani e impariamo a conoscere il nostro corpo.
Siamo esseri sessuali. E abbiamo il diritto di dirlo ad alta voce.